Obiettivi

Gli obiettivi statutari, definiti con lungimiranza dallo stesso fondatore, sono «lo studio e la divulgazione della musica contemporanea con particolare riguardo all’attività musicale, letteraria ed artistica di Giacinto Scelsi, nonché ogni altra iniziativa letteraria, culturale ed espositiva in Italia e all’estero; la ricerca, lo studio e la divulgazione delle musiche esoteriche di qualsiasi origine e di qualsiasi tempo.»

Scelsi individua inoltre fra gli scopi della fondazione la «costituzione di un archivio destinato a documentare quanto si riferisce alla musica contemporanea – e in particolare all’attività del Maestro Scelsi – con la consultazione aperta agli studiosi, nonché la formazione di collezioni riguardanti strumenti musicali, documenti sonori e di qualsiasi altro genere».

La Fondazione Isabella Scelsi persegue i propri obiettivi statutari attraverso la ideazione e realizzazione di progetti inerenti alle arti contemporanee e segnatamente alla musica, sviluppati in assiduo e serrato dialogo con le più attive realtà artistiche del nostro tempo in ambito musicale, archivistico, espositivo, museale, discografico, accademico, editoriale, teatrale, coreografico.

Progetti di ricerca scientifica, di alta divulgazione, valorizzazione e diffusione promossi dalla Fondazione sono prioritariamente orientati alla produzione musicale, letteraria ed artistica di Giacinto Scelsi e delle arti del XX e XXI secolo e traggono proficui stimoli dal patrimonio documentario e librario conservato nell’archivio e nella biblioteca.

L’archivio, di rara ricchezza e di imprescindibile riferimento per lo studio della figura e dell’opera di Giacinto Scelsi, si è arricchito nel tempo grazie ad una progettualità volta ad acquisizioni di ulteriori nuclei documentari che – andando ad implementare il patrimonio documentario e librario conservato – hanno ulteriormente consolidato il ruolo di riferimento assolto dalla Fondazione nel panorama della cultura contemporanea.

Generose donazioni (Michiko Hirayama), affinità culturali (Franco Evangelsiti), condivisione di modus operandi ed obiettivi (Massimo Coen, Mario Bertoncini), hanno permesso di consolidare un approccio metodologico, una rete di collaborazioni ed una strategia culturale che costituiscono i solidi presupposti per ulteriori e future acquisizioni.

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