L'improvvisazione in Giacinto Scelsi e nei compositori a lui contemporanei
10 dicembre 2012
10 dicembre 2012
Seminario di Susanna Pasticci, professoressa dell'Università degli Sudi di Cassino.
L'intervento ha sottolineato che, se la pratica dell'improvvisazione ha sempre giocato un ruolo fondamentale nell'esperienza creativa di Scelsi, a partire dagli anni sessanta del secolo scorso molti altri compositori hanno cominciato a sperimentare le potenzialità espressive legate all'improvvisazione e all'uso di nuove forme di scrittura "aperta" a realizzazioni estemporanee, seppur con intenzioni, modalità ed esiti completamente diversi.
Gli elementi di convergenza, ma soprattutto di distanza, tra il metodo di lavoro di Scelsi e quello di altri musicisti a lui contemporanei ci restituiscono il ritratto di un artista che opera con piena consapevolezza del suo tempo storico ma che tuttavia si colloca intenzionalmente "al di fuori" del tempo, rivitalizzando modelli di pensiero e di comportamento ereditati da altre tradizioni di antica memoria.
L'intervento ha sottolineato che, se la pratica dell'improvvisazione ha sempre giocato un ruolo fondamentale nell'esperienza creativa di Scelsi, a partire dagli anni sessanta del secolo scorso molti altri compositori hanno cominciato a sperimentare le potenzialità espressive legate all'improvvisazione e all'uso di nuove forme di scrittura "aperta" a realizzazioni estemporanee, seppur con intenzioni, modalità ed esiti completamente diversi.
Gli elementi di convergenza, ma soprattutto di distanza, tra il metodo di lavoro di Scelsi e quello di altri musicisti a lui contemporanei ci restituiscono il ritratto di un artista che opera con piena consapevolezza del suo tempo storico ma che tuttavia si colloca intenzionalmente "al di fuori" del tempo, rivitalizzando modelli di pensiero e di comportamento ereditati da altre tradizioni di antica memoria.
Appuntamento trasmesso in live streaming da RadioCEMAT (www.radiocemat.org).
Nell'ambito del ciclo di incontri Appunti d'Archivio.