Scelsi nel mondo

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Giacinto Scelsi, compositore italiano. Concerto e conferenza di Marco Fusi
01 aprile 2019

Istituto Italiano di Cultura Tel Aviv

La figura e l’opera del compositore italiano Giacinto Scelsi hanno avuto un forte impatto nella cultura musicale contemporanea. Sue influenze sono rintracciabili nella nascita dello Spettralismo francese, nella drone-music e nelle pratiche di deep-listening della scuola californiana. A tutt’oggi, la musica di Scelsi continua ad essere una fonte di ispirazione per compositori ed interpreti di tutto il mondo.

L’Ensemble Meitar, l’Accademia di Danza e Musica di Gerusalemme e l’lstituto Italiano di Cultura di Tel Aviv presentano un omaggio al compositore, articolato in una conferenza dedicata agli studenti dell’Accademia e del Master in interpretazione della musica contemporanea (Tedarim) e in un concerto pubblico, comprendente opere profondamente influenzate dall’estetica scelsiana.

16.30 – Conferenza aperta al pubblico: L’interprete creativo e il compositore

Il violinista, violista e compositore Marco Fusi esaminerà il ruolo dello spartito, da diversi anni oggetto di discussione in vari ambiti della ricerca musicologica. Concetti quali fedeltà alla partitura, rispetto dell’intenzionalità del compositore, subordinazione dell'intreprete al compositore, generalmente accettati e rispettati dagli interpreti della musica occidentale classica e moderna, appaiono insufficienti e inappropriati nel caso di Giacinto Scelsi, a causa della natura improvvisativa della sua prassi compositiva e della sua peculiare concezione del ruolo del compositore quale semplice mediatore.

In questa sua presentazione, Marco Fusi parlerà dei principi di una prassi performativa creativa della musica di Scelsi, mettendo in discussione dogmi quali Werk-Text-Treue (fedeltà al testo) ed intenzionalità del compositore. L’approccio creativo sarà giustificato attraverso l'analisi della complessa consuetudine creativa di Scelsi, cercando suggerimenti interpretativi insiti nell’interno dell’artefatto compositivo, la sua prassi artistica e il suo approccio collaborativo alla performance.

“Le note, le note non sono che dei rivestimenti, degli abiti […]. Bisogna arrivare al cuore del suono: solo allora si è musicisti, altrimenti si è solo artigiani.”

17.30 - Concerto

Giacinto Scelsi - L’Âme Ailée / L’Âme Ouverte (1973), per violino solo

Salvatore Sciarrino - Sei capricci per violino (1975/6)

Pierluigi Billone - Equilibrio.Cerchio (2014), per violino solo

Sviluppo PanPot